[XboX 360] RESIDENT EVIL 5 - Recensione di sonozombie

Questa è stata la mia terza recensione, è molto recente, l'ho messo qualche tempo fa su Gamestar e rieccola qui.

TRAMA


Resident Evil 5 si ambienta in Africa, e vedrà Chris Redfield, il personaggio che impersoneremo, inviato dalla BSAA per investigare su uno scambio d'armi che sarebbe avvenuto in un piccolo e povero villaggio africano. Tuttavia non sarà solo durante le sue ricerche, infatti al suo arrivo conoscerà immediatamente la sua “partner” Sheva Alomar un' agente del luogo. Già dalle prime sequenze di gioco, noteremo diversi flashback che alternandosi ci accompegneranno fino alla fine della storia, riguardanti, il passato di Chris Redfield e della sua “ex partner” Jill Valentine. Molto presto, Chris e Sheva capiscono che qualcosa di strano turba la popolazione, e poco dopo assistono a scena terrificanti di cui non vi svelo nulla. Da qui si intuisce che non si tratta di un semplice scambio di armi, ma di qualcosa di molto più pericoloso...


GAMEPLAY


Resident non esprime una sensazione di “paura” ma tende a mettere panico nel giocatore. La visuola di gioco è in terza persona, con il personaggio posto sulla destra dello schermo nel caso in cui si scelga di usare Sheva mentre il personaggio è posto sulla sinistra nel caso si scelga di utilizzare Chris. Ovviamente la visuale è molto buona infatti in spazi aperti mentre si corre riusciremo a vedere l'intero corpo del personaggio mentre in spazi chiusi e angusti vedremo solo il busto, ciò aiuta anche a far rendere idea ai giocatori del luogo in cui ci si trova e soprattutto della situazione. Unica nota dolente ma che in queso caso non da quasi nessun fastidio è il puntamento dell'arma, infatti per mirare ci sarà un laser dell'arma in dotazione che potrà essere utilizzato solo nel momento in cui siamo fermi immobili. Questo comporta che se si spara, non ci si può muovere e se ci si muove non si può sparare. Saremo infatti sempre obbligati a fermarci e rimanere nella stessa identica posizione per ammazzare gli zombie. Questo piccolo e unico particolare dolente non è però grave dato che ciò tende a dare una sensazione “d'assedio” e di pericolo con zombie che sono sempre lenti nei loro movimenti e poco reattivi alla situazione. Ciò sembra quindi tutto “preparato” per non fare indispettire il giocatore, infatti su un gioco simile come Dead Space avviene il contrario, nemici rapidissimi e pericolosi, quindi si può sparare mentre ci si muove; su Resident questo non avviene quindi il fatto di non poter muoversi mentre si spara diventa una componente adatta al tipo di gioco. A differenza di giochi come Gears of War dove la salute si ripristina da sola stando riparati, su Resident la salute viene ripristinata tramite erbe e spray medici ed situata in una specifica barra che ci farà capire se siamo morenti o pieni di energia. Ci saranno alcuni quick time dove noi e la nostra partner dovremo premere nel giusto tempo una serie di tasti.


SINGLE PLAYER


Il single player non risulta per nulla noioso, l'intelligenza artificiale di Sheva sempre abbastanza buona e ci aiuterà sempre nei momenti di bisogno, potremo anche cambiare le “regole d'ingaggio”. I capitoli sono sempre differenti l'uno dall'altro e non ci porteranno mai alla noia. Sarà possibile giocare in singolo anche la modalità "i mercenari" dove bisogna uccidere più zombie possibili in un determinato tempo limite, guadagnando vari punti per sbloccare armi e potenziamenti. Oltre a sheva e Chris si potranno utilizzare anche altri personaggi.


MULTIPLAYER


davvero molto ben strutturato il multiplayer, la cooperazione è un fatto importantissimo e sarà difficile restare vivi e uniti con il vostro compagno dato che spesso sarete circondati da più lati. Anche qui sarà possibile giocare la modalità mercenari.


COMPARTO TECNICO


La prima cosa che mi viene da ricordare è la grafica magnifica con dettagli eccezionali e un'illuminazione che non è da meno. In più non mi è mai capitato di avvistare degli improvvisi cali di frame-rate. Il sonoro è un altro punto ottimo del gioco, infatti la colonna sonora è ben strutturata e ci aiuterà anche a capire se ci sono nemici nelle vicinanze.


COMMENTO FINALE


Pro


grafica e sonoro davvero ben fatti
varietà in ogni capitolo
trama molto affascinante


Contro


a qualcuno potrebbe non piacere il fatto di sparare senza muoversi
inventario a volte macchinoso
non c'è un terzo contro


voto 9.0

bravo sonozombie per l'impegno e tutto.

io ho dato 9,5 se non erro a burnout revenge perchè OBIETTIVAMENTE e non SOGGETTIVAMENTE sono sicurissimo che non ci sia nel suo genere un'altro gioco che lo possa neanche avvicinare in alcuni aspetti, e perchè si riprende dalle serie precedenti ma arricchisce e soprattutto INNOVA in alcuni punti cardine che poi alla fine si son rivelati vincenti.

detto questo, per me un 9 è un voto che si dà ad un prodotto ECCELLENTE, ossia è un voto che si dà solo alle produzione più RIUSCITE ed INNOVATIVE nonchè CONVINCENTI ;e non ad una produzione scopiazzata da un predecessore che mostra limiti evidenti già nel game-play.

Per me un re5 non può andare oltre un voto medio o alpiù medio-alto cosi come tanti ma tanti altri giochi (soprattutto le esclusive, spinte e spesso gonfiate a dismisura dai publisher) a cui nell'ultimo anno sono stati affibbiati voti disdicevoli in rapporto all'effettivo valore, buono che sia.

non te ne faccio una colpa anzi complimenti per il lavoro e l'impegno dato che anche alcune testate han dato a Re5 voti del genere.

grazie danilus...

ma ti dirò una cosa...sinceramente, io metto il voto finale, solamente perchè tutti i recensori di tutti i siti mettono il voto. alla fine il 9.0, il 7.0, il 4.0 in base a cosa si da? a me non piace dare un numero ad un videogioco...perchè non dice nulla. Invece un buon discorso, con una VERA E PROPRIA conclusione finale che riassume in 3-4 righe tutto, è veramente utile. Il numero alla fine, si mette li tanto per metterlo...ma rimane la cosa più soggettiva in assoluto.

comunque grazie ancora...