Inter Fan Club

JULIO CESAR 6.5
Incolpevole in occasione del gol su rigore di Jeda. Grande parata su Nenè. Per il resto ordinaria amministrazione.
MAICON 4.5
Impalpabile in fase offensiva, disastroso in quella
difensiva. In occasione del calcio di rigore per il Cagliari ha
rischiato l’espulsione.
SANTON 6
Il bambino nerazzurro alterna giocate pregevoli a gravi disattenzioni. Migliora la sua condizione fisica.
LUCIO 6
Non commette gravi errori ma nemmeno brilla.
CORDOBA 5
Samuel non parte titolare e si sente terribilmente la sua assenza tra gli undici in campo.
STANKOVIC 6.5
Grinta e qualità al servizio della squadra. Sfiora il gol con una sassata da fuori area di rigore.
CAMBIASSO 6
Rientra, a sorpresa, dall’infortunio subito durante il Trofeo Tim. Sei di incoraggiamento.
ZANETTI 7
Il capitano non tradisce mai. La sua presenza tra gli undici titolari è fondamentale.
SNEIJDER 6.5
Sempre pericoloso sui calci piazzati. Le sue geometrie sono necessarie per l’assetto tattico di Mourinho.
ETO’O 6.5
Sfiora il gol su calcio di punizione. Buoni i suoi movimenti offensivi. Non riesce a timbrare il cartellino.
MILITO 9
Velocità e lucidità al servizio della squadra. Il suo contributo lo dà sempre. I gol sono da vero centravanti. Prezioso.
BALOTELLI 6
Mette tutta la sua fisicità e la sua tecnica al servizio della squadra ma, purtroppo per lui, non basta.
THIAGO MOTTA 6.5
Entra al posto del rientrante Cambiasso e dà nuova linfa all’Inter. Esce per infortunio.
CHIVU 6
Aiuta la squadra ad ottenere questa importante vittoria.
MOURINHO 6
La sua Inter non brilla ma il tecnico portoghese
dimostra coraggio inserendo, ad inizio secondo tempo, Balotelli al
posto di Santon. Viene espulso per proteste.

MARCHETTI 6.5
Dimostra, per l’ennesima volta, tutto il suo talento. Incolpevole sui gol di Milito.
MARZORATTI 6
Buona gara da parte del difensore centrale del Cagliari.
ASTORI 6
Tiene bene la posizione per tutti i novanta minuti.
CANINI 5
Colpevole in occasione di entrambe le marcature di Milito.
AGOSTINI 5.5
Bravo in fase di spinta, disastroso in quella difensiva. Il Cagliari ha, comunque, bisogno di lui.
CONTI 6.5
Il capitano è un giocatore fondamentale per il modulo tattico di Allegri. Non sbaglia nulla.
DESSENA 6
Esordio da titolare per l’ex centrocampista del Parma. Prestazione complessivamente sufficiente.
BIONDINI 6.5
Finalmente una prestazione all’altezza di quelle della scorsa stagione. Il Cagliari può contare sempre su di lui.
COSSU 6
Gioca a sprazzi. Stenta ad incidere nel corso
dell’intera partita. Giocatore di fantasia ma, alle volte, più fumoso
che determinante.
MATRI 6.5
Un costante pericolo per la retroguardia dell’Inter. Maicon non lo vede mai. Grande prestazione per l’attaccante del Cagliari.
JEDA 7
Secondo gol in campionato per lui. Realizza con
freddezza il calcio di rigore. Pericoloso durante tutta la partita. Il
Cagliari punta forte su di lui.
LAZZARI 5.5
Non dà il contributo che Allegri si attendeva.
NENÈ 6.5
Entra e aggiunge pericolosità al reparto offensivo del Cagliari. Un miracolo di Julio Cesar gli nega il primo gol in Serie A.
LARRIVEY 5
Solo due reti in 43 partite di Serie A. Un motivo ci sarà no ?
ALLEGRI 6
Il suo Cagliari appare in grande ripresa. Oggi la
sconfitta è dovuta, più che altro, alla sfortuna. Con queste
prestazioni la salvezza è alla portata dei sardi.
http://newslive24.blogspot.com/2009/09/cagliari-inter-1-2-pagelle.html

INTER
Julio Cesar - 6:
serata tranquilla in cui si deve impegnare seriamente solo una volta
nel primo tempo per alzare sopra la traversa un velenoso colpo di testa
di Quagliarella. Non può far nulla sul gol
Maicon - 7,5:quando gioca così è veramente imprendibile con le sue continue
accelerazioni e sovrapposizioni che mettono in costante crisi la difesa
del Napoli. Bellissimo l'assist per la rete di Milito; nella ripresa si
risparmia in vista dei prossimi incontri
Lucio - 6,5:
sempre più leader della difesa nerazzurra, conferma di formare insieme
a Samuel una delle coppie difensive più forti d'Europa. Festeggia il
suo primo gol con la maglia dell'Inter
Samuel - 7:
una roccia, non concede nulla fino alla fine confermando di attraversare un ottimo momento di forma
Chivu - 6:
forse quello che fatica più di tutti nel primo tempo sulle continue
discese di Maggio. Se la cava spesso con esperienza e posizione, mentre
nella ripresa non ha problemi contro un Napoli praticamente inesistente
Cambiasso - 6:
non è ancora al top ma mette minuti importanti nelle gambe
Zanetti - 6:
se Maicon fa terra bruciata a destra il merito è anche suo che si
sacrifica in fase difensiva coprendo le discese del brasiliano
Stankovic - 6,5:gioca dove lo metti, e lo fa sempre molto bene. Vertice basso o alto
del rombo, interno a sinistra, non importa: lui ripaga la fiducia di
Mourinho con una prova che unisce tanta qualità a moltissima quantità
Sneijder - 5:
unica nota negativa della serata nerazzurra. Lento, impreciso lo si
ricorda solo per gli angoli da cui nascono il primo e il terzo gol:
forse ha bisogno di un po' di riposo
dal 46' Muntari - 6: entra nella ripresa contribuendo a spegnere sul nascere il possibile ritorno del Napoli
Milito - 7,5:
quinto gol in cinque partite, ma oltre ad essere un bomber implacabile
conferma ancora una volta di essere fondamentale per questa squadra
anche dal punto di vista tattico
Eto'o - 7:
gol di rapina dopo appena tre minuti ma anche tanto sacrificio in fase difensiva
Mourinho - 7:
segue con attenzione dalla tribuna i suoi ragazzi che cancellano il primo tempo di Cagliari
con una prestazione convincente. Tre punti in ghiaccio dopo appena
cinque minuti, mentre nella ripresa la squadra è brava ad amministrare
risultato ed energie. Se si vuole proprio trovare il pelo nell'uovo,
l'involuzione di Sneijder. E poi, nella ripresa, avrebbe potuto
concedere un po' di riposo a qualche uomo (Milito, Cambiasso e Lucio)
in vista delle fatiche future

De Sanctis - 6,5: incolpevole sui gol, salva un passivo peggiore su Eto'o nel primo tempo e su Samuel nella ripresa
Santacroce - 5:
in difficoltà come tutti i suoi compagni di reparto nel primo tempo. Si fa sorprendere da Lucio in occasione del 3-0
dal 60' Aronica sv: entra quando il match è già finito
Cannavaro - 5:
è il perno di una difesa che viene trafitta da tutte le parti. Preoccupanti, soprattutto, le amnesie su palle inattive
Contini 5:
nervoso, impreciso, rischia più volte il doppio giallo
Maggio - 6,5:
nel primo tempo è l'unico a creare qualcosa grazie a continue ed efficaci discese a destra: peccato che predichi nel deserto
dal 67' Denis sv
Bogliacino - 5: preferito a Cigarini non entra mai in partita sbagliando una quantità industriale di palloni
dall'85' Pazienza sv
Gargano - 5:
come il suo compagno di reparto sbaglia tanto, tantissimo risultando anche poco efficace nel pressing (la sua arma migliore)
Zuniga - 5:
si trova di fronte un Maicon scatenato e fa quello che può veramente poco - per contenere la furia del brasiliano
Hamsik - 4:
inspiegabile come questo ragazzo sia capace di alternare grandi
prestazioni a partite inguardabili come quella di questa sera dove
praticamente non tocca un pallone e, quando ci riesce, sbaglia anche le
cose più semplici
Lavezzi - 6:
San Siro gli porta fortuna e lo dimostra anche questa sera trovando il primo gol stagionale: peccato che sia inutile
Quagliarella - 5,5:
si sbatte tantissimo ed è forse l'ultimo a mollare. Nei primi 45 minuti
avrebbe anche l'occasione per riaprire la partita ma sbaglia sempre mira
Donadoni - 4:
Napoli decisamente bocciato anche se almeno nel primo tempo si è vista
una scialba reazione. Grave l'errore di presentare la difesa a tre a
San Siro contro l'Inter, anche se pesavano le assenze di Campagnaro e
Rinaudo. Ma la manovra non convince: gioco lento e prevedibile. Occorre
trovare un rimedio al più presto perché la pazienza di De Laurentiis, e
del popolo partenopeo, ha probabilmente già superato il limite

Julio Cesar 6.5
Non può nulla in uscita sul gol dell'1-1 udinese, impegnato su un paio di conclusioni di Floro Flores, compie la 'parata della partita' su Di Natale all'89'.
Zanetti 6
Scheirato da vice-Maicon, ovviamente non può fare le veci del brasiliano al 100%. Partita accorta la sua, con clienti scomodi come Pepe e Sanchez. E' il primo a impostare la manovra nerazzurra.
Lucio 6
Portentoso nei recuperi e negli anticipi, non sbaglia molto fino a quando si fa male e non gioca gli ultimi 5'
Santon s.v.
(88') - Pochi minuti, non giudicabile.
Samuel 5.5
Si limita a cotrollare tutto ciò che passa dalle sue parti. Stranamente impreciso nei passaggi, qualche volta di troppo si fa scappare via il guizzante Di Natale.
Chivu 5
Suo il grave errore di tenere in gioco Di Natale nell'1-1 bianconero. un po' impreciso quando si tratta di andare in proiezione offensiva.
Cambiasso 6.5
Il solito frullatore in mezzo al campo. Quando poi c'è da dare una mano in difesa, non è certo lui a tirarsi indietro. Imprescindibile.
Stankovic 7
Che piede, ragazzi! Il suo gol è spettacolare: uno splendido destro a incrociare dal limite. Ci riprova più volte, ma non è più fortunato. Due reti in una settimana: può essere comunque soddisfatto.
Muntari 5
Altra pioggia di fischi a San Siro: non è un periodo fortunato e lo stadio non lo aiuta. Non un buon atteggiamento nei suoi confronti, però non azzecca quasi nessun pallone. Tutti i compagni sono con lui quando esce.
Suazo 5.5 (73')
Rileva Muntari, ma non brilla.
Sneijder 7.5
Colpo di biliardo e tre punti in cascina per l'Inter. La lucidità fatta a persona: salta l'uomo, serve ottimamente i compagni di squadra, insomma fa sempre la cosa giusta. Anche il gol, che gli vale un punto in più in pagella.
Milito s.v.
Solo 25' per lui: non stava bene, si sapeva. E allora perché rischiarlo dal 1'? Mah, nello scorcio di match che ha giocato si è visto molto movimento da parte sua.
Balotelli 5.5 (25')
Rileva Milito e vuole sfruttare la chance: un bel destro al 38', ma poi sbaglia parecchie soluzioni offensive, soprattutto quando deve servire con i tempi giusti i compagni di squadra. Incompiuto.
Eto'o 6
Suo il tocco per Stankovic in occasione del gol dell'1-0 nerazzurro; suo il sinistro che impensierisce Handanovic nel finale di primo tempo. Suo, soprattutto, il gran movimento che libera lo spazio a Sneijder per il 2-1 finale.
All. Mourinho 6.5
Ritrova Sneijder e con lui anche la vittoria: un plauso alla solita bella e tosta Udinese, ma questa Inter quanta fatica fa?

Handanovic 6.5
Nulla può su Stankovic e poi...miracolo su Stankovic. Si ripete nel finale su Eto'o a mano aperta
Basta 7
Dalla
sua parte non si passa facilmente. Conferma ciò che di buono aveva
fatto vedere nelle ultime uscite, Muntari non vede biglia. Si fa male a
metà secondo tempo, peccato: stava facendo una gran partita.
Zapata 5 (70')
Mezzora finale per lui, in sofferenza: si lascia saltare troppo
facilmente da Eto'o, con Basta non sarebbe successo. E Sneijder di chi
era?
Coda 5.5
Bravo negli interventi di testa, finisce
sul taccuino dell'arbitro solo nel finale. Poi però naufraga con il
resto della difesa.
Domizzi 6.5
Molto attento su
Milito prima e su Balotelli poi. Cartellino giallo per un'entrataccia
proprio sul giovane interista. Il più sicuro là dietro.
Lukovic 6 -Giallo anche per lui, sempre per 'colpa' di SuperMario. Ha la
possibilità di lasciare il segno sul match, ma in contropiede nel
finale non centra la porta.
Inler 6.5
Lucido, come
il corrispettivo Sneijder: raramente sbaglia palloni in mezzo al campo,
E' lui il collante tra difesa e attacco. Suo il filtrante delizioso a
servire Di Natale nel gol del pari parziale.
D'Agostino 5.5
Non un grandissimo match il suo. Preferisce aiutare i compagni in fase
di copertura, lasciando ad altri il compito di offendere. Invisible
man.
Sanchez 6
Si mangia una colossale palla-gol sul finire del primo tempo. Però El Nino Maravilla è velocissimo e tante volte riesce a superare gli avversari in infilata. Spina nel fianco.
Pepe 6
Inizia molto bene, poi piano piano si perde. Qualche buona iniziativa alternata ad ampi momenti di 'riflessione'. Generoso.
Pasquale s.v. (90')
Entra e assiste al gol interista.
Floro Flores 6
Tante conclusioni verso la porta e un costante ronzio in area
avversaria. Giallo stupido per le proteste in seguito a un fallo non
ravvisato dall'arbitro.
Corradi 5.5 (75')
Rileva Floro Flores nei 15 minuti conclusivi del match: giusto il tempo di guadagnarsi un cartellino giallo.
Di Natale 7
Semplicemente letale. Una palla e un gol, il nono in un inizio di
campionato strepitoso. Applausi di San Siro quando mette in fallo
laterale con Chivu a terra. Toppa il 2-1 nel finale, ma non gli si può
dire molto.
All. Marino 6.5
Ormai l'Udinese è una
macchina da guerra, anche le sfide con le grandi non fanno paura:
schiera il suo solito 4-4-2 mascherato (in realtà è un 4-2-4) e per
poco non strappa il pari (o qualcosa di più) a San Siro. http://it.eurosport.yahoo.com/03102009/45/serie-inter-udinese-nostre-pagelle.html

L'Inter torna a vincere in campionato superando 2-1 l'Udinese nell'anticipo della 7^ giornata: Stankovic apre al 22', Di Natale risponde cinque minuti dopo, ma Wesley Sneijder sigla il gol che vale la vittoria e il momentaneo primato in classifica in pieno recupero






Un punto nelle ultime due partite, Mourinho nervoso, squadra
che sembra già stanca: l'Inter torna dalla campagna di Russia con il
morale sotto i tacchi e la partita che l'aspetta, contro l'Udinese, non
si presenta esattamente come un dolce zuccherino per risolvere tutti i
mali. Stankovic illude con una secca della sue, Di Natale impiega
solo cinque minuti per spegnere facile entusiasmi e siglare la sua nona
marcatura stagionale, ed è necessaria un'ora abbondante di sofferenza
prima che Wesley Sneijder faccia tornare il sorriso sul volto di Mourinho, che
festeggia con stile non esattamente compassato la segnatura
dell'olandese in pieno recupero. Ma, d'altronde, lo Special One lo
aveva detto alla vigilia: "Nelle ultime partite ci sono mancati
Sneijder e Motta". Per il secondo ci sarà da aspettare ancora un po',
ma il primo è già tornato, ed è stato subito decisivo. Ohibò, stai a
vedere che ha avuto ragione ancora lui?
Si comincia su alti
ritmi ed equilibrio regnante: l'Inter prova a fare la partita, ma
l'Udinese in campo aperto è pericolosissima, e per due volte Pepe lancia chiari segnali a Julio Cesar e compagni. Lo stallo si spezza al 22': break dell'Inter con Eto'o che serve un pallone d'oro sulla destra a Stankovic: il
serbo spara una sassata di prima intenzione sul secondo palo,
Handanovic sfiora ma non riesce a respingere. Palla sotto l'incrocio ed
è 1-0.
San Siro è in festa, ma bastano cinque semplici giri d'orologio per trasformare il tripudio in un incubo: gran palla di Inler in profondità per lo scatto di Di Natale, tenuto
in gioco da Chivu, che sulla sinistra non sale per il fuorigioco: il
capocannoniere della Serie A si trova solo davanti a Julio Cesar e
giustifica, gonfiando la rete, la bontà del suo primato nella
classifica marcatori. Raggiunto il pareggio, l'Udinese soffre però un
evidente calo di tensione: l'Inter (nonostante la perdita di Milito, bloccato
da un guaio muscolare) prende pienamente in mano il gioco nel finale di
tempo, provandoci a ripetizione dalla distanza, seppur con scarsi
risultati, e bisogna aspettare la ripresa del gioco per rivedere la
squadra di Marino pimpante come all'inizio.
Di Natale è
una spina nel fianco per la difesa bianconera, e al 51' fa tremare
Mourinho mettendo di poco sopra la traversa su suggerimento di Inler
dalla destra; l'Inter prova a rispondere con uno Stankovic ispiratissimo,
ma Handanovic è ancora più bravo di lui quando, al 67', vola per
togliere una conclusione velenosissima dall'angolino destro. Non c'è
tempo per rifiatare: l'Udinese si rende pericolosissima su azione di
ripartenza all'86', ma si vede tradita, però, dalla benzina esaurita di
Lukovic, che dopo aver percorso tutta la fascia spara malamente
a lato su assist di Di Natale. Capovolgimento di fronte, ed è ancora
Hadanovic strepitoso su conclusione ravvicinata di Eto'o, così come Julio Cesar si esalta, un minuto dopo, ancora su Di Natale, devastante nelle sue accelerazioni.
L'1-1
sembra il risultato più giusto, ma l'Inter ci crede, e il finale
sorride alla squadra di Mourinho: traversone dalla destra per
Balotelli, che va giù in area di rigore su spinta di Zapata... il
pallone viene comunque raccolto da Sneijder che, da posizione
defilata, sulla sinistra, trova con il piatto destro un angolo
difficilissimo per beffare Handanovic sul palo lontano. Mourinho sfoga
tutta la sua rabbia repressa tirando fuori la lingua davanti alla
panchina, e si gode, almeno per una notte, la sua Inter in testa alla
classifica.

http://it.eurosport.yahoo.com/03102009/45/serie-notte-san-siro-wesley-sneijder.html