Cloud gaming anche da Microsoft?
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Cloud gaming anche da Microsoft?
Link notizia ufficiale: http://www.gamemag.it/news/cloud-gaming-anche-da-microsoft_35029.html
Al CES Microsoft ha avuto modo di illustrare la sua visione sul futuro dei videogiochi, basata sul cloud. Il sistema a cui sta pensando il colosso di Redmond pone al centro XBox Live e coinvolge diversi dispositivi.
Si inizia a giocare sul dispositivo portatile dotato di Windows Phone, si mette il gioco in pausa e i salvataggi vengono caricati sul cloud. Successivamente, si può continuare a giocare da XBox 360 o PC, facendo affidamento nuovamente sul cloud. Quest'ultimo fornirebbe le basi anche per l'infrastruttura social, lo scambio di informazioni e i servizi di matchmaking.
Torna alla memoria un brevetto depositato da Microsoft qualche anno fa, che descrive un sistema di gioco multi-componente che integra console e dispositivi portatili collegati via cavo o wireless. Ogni componente del sistema acquisisce vantaggi prestazionali dagli altri componenti presenti nella rete, con l'obiettivo di aumentarne la potenza di calcolo e la capacità della memoria e, conseguenzialmente, di migliorare l'esecuzione dei videogiochi.
Il cloud gaming, d'altra parte, è già realtà negli Stati Uniti. Dallo scorso giugno, infatti, al costo di $9.99 mensili è disponibile OnLive, servizio di gaming basato su cloud che consente di giocare su PC e Mac mentre i calcoli della grafica vengono realizzati in remoto. Il principio di base riguarda il calcolo della grafica in remoto e l'invio delle immagini già renderizzate sul terminale di casa senza che quest'ultimo effettui altri calcoli.
Al CES Microsoft ha avuto modo di illustrare la sua visione sul futuro dei videogiochi, basata sul cloud. Il sistema a cui sta pensando il colosso di Redmond pone al centro XBox Live e coinvolge diversi dispositivi.
Si inizia a giocare sul dispositivo portatile dotato di Windows Phone, si mette il gioco in pausa e i salvataggi vengono caricati sul cloud. Successivamente, si può continuare a giocare da XBox 360 o PC, facendo affidamento nuovamente sul cloud. Quest'ultimo fornirebbe le basi anche per l'infrastruttura social, lo scambio di informazioni e i servizi di matchmaking.
Torna alla memoria un brevetto depositato da Microsoft qualche anno fa, che descrive un sistema di gioco multi-componente che integra console e dispositivi portatili collegati via cavo o wireless. Ogni componente del sistema acquisisce vantaggi prestazionali dagli altri componenti presenti nella rete, con l'obiettivo di aumentarne la potenza di calcolo e la capacità della memoria e, conseguenzialmente, di migliorare l'esecuzione dei videogiochi.
Il cloud gaming, d'altra parte, è già realtà negli Stati Uniti. Dallo scorso giugno, infatti, al costo di $9.99 mensili è disponibile OnLive, servizio di gaming basato su cloud che consente di giocare su PC e Mac mentre i calcoli della grafica vengono realizzati in remoto. Il principio di base riguarda il calcolo della grafica in remoto e l'invio delle immagini già renderizzate sul terminale di casa senza che quest'ultimo effettui altri calcoli.
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